Scene d abruzzo fortezza di civitella del tronto campli e la valle delle abbazie

Domenica 25 ottobre 2020

Ritrovo dei signori partecipanti nei luoghi ed orari convenuti. Sistemazione a bordo del pullman e partenza in compagnia della guida turistica  che per l'intera giornata ci condurrà alla scoperta di un percorso emozionante tra storia, fede e natura. Arrivo presso la Fortezza di Civitella del Tronto, ingresso e inizio della visita guidata di quella che viene denominata "la fortezza che non voleva arrendersi".  “… Il 17 marzo 1861 a Torino viene solennemente proclamato il Regno d’Italia con l’incoronazione del Re Vittorio Emanuele II. Non si è unita l’Italia, ma si è annessa al Piemonte. A Civitella però si continua a combattere! Rimane solo la Fortezza di Civitella del Tronto ad innalzare il vessillo del Regno delle Due Sicilie e, di fatto, a rappresentare il legittimo Stato Borbonico. L’ultimo anelito della patria Napolitana … “

A seguire trasferimento in pullman  per il pranzo in ristorante.

Dopo pranzo si raggiungerà Campli, città d'arte e di storia facente parte de "I borghi più belli d'Italia". Si ammireranno Piazza Vittorio Emanuele II dove si affacciano i monumenti più imponenti: il Palazzo del Parlamento (XIV) – uno degli edifici civici abruzzesi più antichi, ampliato nel XVI sec. con un terzo piano dove venne aperto il primo teatro stabile d’Abruzzo – e la Cattedrale di Santa Maria in Platea, eretta sopra una piccola chiesa più antica, oggi Cripta (XII sec.).

Nel 1772 Campli ottenne il privilegio di erigere il Santuario della Scala Santa, uno dei luoghi di culto più interessanti del Centro Italia.

Secondo la religione cristiana, è possibile ottenere l'indulgenza pregando e salendo in ginocchio i 28 gradini di legno d'ulivo che compongono la scalinata che conduce alla cappellina del Sancta Sanctorum.

A seguire partenza per la Valle delle Abbazie e visita all’Abbazia di San Clemente al Vomano che costituisce una delle migliori testimonianze della ricchezza del patrimonio storico e artistico dell’Abruzzo medievale al cui interno spicca il Ciborio, una sorta di baldacchino, che trionfa al centro della navata maggiore, proprio sopra l'altare e che gli studiosi ritengono sia l'esempio abruzzese più antico di questo particolare arredo delle chiese medievali.

Proseguimento del viaggio per il rientro in sede previsto in serata.